domenica 29 luglio 2007

VEGLIA

Cima Quattro il 23 dicembre 1915

Un’intera nottata
Buttato vicino
A un compagno
Massacrato
Con la bocca
Digrignata
Volta al plenilunio
Con la congestione
Delle sue mani
Penetrata
Nel mio silenzio
Ho scritto
Lettere piene d’amore

Non sono mai stato
Tanto
Attaccato alla vita.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e anche colui che disprezza la poesia si riduce a scrivere ste robe -.-" cmq bella..ungaretti :)

кє¡ρѕ ha detto...

io nn disprezzo la poesia però dico quando una poesia mi fa cagare....e poi ho messo questa di ungaretti perchè secondo me è molto significativa se uno riesce a capirla fino in fondo...

Anonimo ha detto...

Come questa pietra
del S.Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata

Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede

La morte
si sconta
vivendo


questa è molto più forte indiano

кє¡ρѕ ha detto...

mah a me nn ha trasmesso nulla cowboy quindi preferisco la mia...dopo fai quello che vuoi